lunedì 30 settembre 2013

GIORGIO E DANIELE FINO A LAVARONE PER VEDERE GIULIO

In questo week end si è svolto il prologo dei Mondiali del prossimo anno in una tre giorni di orienteering con tutti i campioni della specialità provenienti da ogni angolo del mondo (prevalentemente quello europeo settentrionale) venuti a posta per provare i terreni che li vedranno protagonisti fra meno di un anno (...o almeno questa è la versione ufficiale). Si è iniziato venerdì sera con la simulazione della nuova specialità che verrà proposta per la prima volta ai mondiali, proprio in Italia (che culo!), ovvero la sprint relay.
Il famoso DELTA 
Una sorta di copiatura dallo sci da fondo, il biathlon e forse qualche altro sport che non conosco bene, volta principalmente a rendere la cosa ad alta visibilità sbattendosene per la maggiore di rendere la competizione ad elevato contenuto orientistico ma privilegiando le caratteristiche che più fanno assomigliare lo sport dei boschi all'atletica. Certamente per gli orientisti più sanguigni, più grezzi e più "estremisti" la formula non piacerà nella sua essenza, per i "corrimona" un pochino di più forse (ma non è detto). Dalla descrizione parrebbe che la cosa mi faccia schifo, in realtà non è così (anche se posso capire il dissenso di taluni) e anzi a me ispira molto perchè nuova, divertente, emozionante, ad elevata componente emozionale e in fondo non disdegno gli incroci fra atletica e orienteering, se fatti nella maniera e nella tempistica giusta. Ma in fondo voi penserete: "che cavolo ce ne frega della tua opinione in merito!!". E c'avete ragione ("ga ve reson!") perchè in fondo il motivo per cui questa formula è buona è perchè Giulio venerdì ha fatto un garone! Grazie al suo apporto fondamentale la staffetta, di cui non posso pronunciare il nome, si è posizionata in una discreta posizione (disceta solo perchè, ahimè, si correva in 4) che altrimenti sarebbe finita nel baratro come invece è successo per l'altra staffetta della società. Ma chiaramente loro non avevano Giulio e sulla carta erano potenzialmente più forti. La frazione di Giulio, corsa in poco più di 18 minuti (solo 3 minuti in più di Hubmann!!!) è stata all'altezza del nome che porta. 
Sabato gara Middle adatta alle caratteristiche tecnico-atletiche di Giulio, non a quelle ipnotico-cognitive, infatti anche se il tempo senza errori sarebbe stato fantastico, errori chiaramente sono stati commessi (da qui il vecchio detto "l'orienteering lo sport dei se e dei ma"). E quindi, forse per l'emozione dell'entrata in scena del sabato dell'amico e mentore Giorgio, che peraltro perde per un solo secondo in Elite, Giulio ci spiattella lì la bellezza di una decina di minuti di errore, un pò tantini considerando che la gara è durata meno di 40 minuti. 
Domenica gara Long sullo stesso terreno del sabato bene o male ma avendo il doppio della lunghezza media sulle tratte, la componente ipnotico-cognitiva si riduceva notevolmente e infatti Giulio ci piazza un secondo posto in classifica (quelli che vengono dall'estero non contano - probabilmente si doppano) andando a scavalcare un certo Raus nella somma dei tempi di un delta t che spazialmente riusciremmo a contare guardandoci le mani aperte e contando. Non male insomma (son soddisfazioni!).
Considerando che alle premiazioni erano presenti anche Daniele e Giorgione (che come vedrete su un'altro blog, non capendo l'italiano, sono stati costretti a fare cose che neanche loro capivano bene di fare) Giulio ha scelto la gara perfetta per salire sul podio. Ecco a voi le prove:
foto a cura di Michele (Trent-o)

Il Manager presentatore

Silvan         

lunedì 23 settembre 2013

ANCHE I CAMPIONI PROVANO SENTIMENTI

Val Badia tris; è il terzo anno che si corre in Val Badia, il primo su in cima a Piz Sorega dove ci sono i pratoni fintamente adatti ai cosiddetti "corrimona", il secondo anno non lo so perchè non c'ero (ma voci mi dicono che fosse lì vicino e con caratteristiche molto simili all'anno precedente), il terzo è una figata! Il terzo anno è gara adatta per "i corridori che sanno leggere la cartina" (cit. italianizzata di Michele Candotti... l'originale cita: "l'è na figada, l'è sta la gara pù bela che ho fat nei ultimi diec'anni, te potevi tirar a maneta ma se te tiravi masa te risciavi, ma l'è proprio così che se fa na gara de orienteering" ). E non posso che condividere la schietta analisi fatta dall'ormai ex ex campione italiano sprint di Cison di Valmarino. 
Proprio bella ma un pò un'incognita per le possibilità sulla carta (non quella di gara) del Giulio. Terreno da correre e da leggere. In fondo potrebbe essere non così male perchè le gambe ci sono certamente in questo periodo, come peraltro in tutto quest'ultimo anno, la testa anche va un pò meglio da quando probabilmente Giulio ha aumentato l'autostima con qualche buona gara purtroppo non commentata su questo blog. Certo è che se la fortuna te la giochi tutta a comprare D'Ambrosio al fantacalcio che non si sa neanche chi sia e da dove venga e poi ti segna due goal in due partite ed è pure un difensore (è vero che gioca a centrocampo... ok Giulio!), non è che te ne può avanzare tanto poi quando la vuoi usare nell'orienteering. Ed infatti, contro tutti i pronostici (quelli non fatti dal suo Manager...), Giulio fa una gara spettacolare per 3/4 di gara, roba da 4^-5^ posizione, subito dietro a quel cagnaccio di Sbabu, ma poi la scarsa abitudine alle posizioni alte della classifica suscita in lui un' emozione strana che di lì a poco si trasforma in panico e così, in men che non si dica, arrivato alla lanterna numero 14, decide che la 15 non gli piaceva, e passa direttamente alla 16... 
Fonti attendibili sospettano che un certo Daniele di Venezia abbia fatto un incantesimo su di lui e gli abbia fatto dimenticare il numero 15, altri invece ipotizzano che abbia visto l'orso e l'abbia seminato giù in discesa ma non ha avuto il tempo di punzonare anche la lanterna, ma i più sostengono che la cosa sia assolutamente nella normalità e avrebbero pensato strano in caso di punzonatura corretta. Se però andiamo a considerare che una cosa analoga sia successa all'orientista più forte in Italia in una staffetta dei mondiali di qualche anno fa, che peraltro Giulio ha visto dal vivo (non è che abbia interpretato male il messaggio e abbia voluto imitarlo?!) la cosa è di buon, anzi ottimo, auspicio. Vero è anche, che il Manager, in quei momenti concitati, abbia visto il suo allievo in gara ma che a quest'ultimo sembrava che Giulio fosse estremamente concentrato e motivato senza contare che stava correndo senza un minimo di fiatone su per un rampone in mezzo al bosco in prossimità di un sentiero che si inerpicava nella stessa direzione di quella di Giulio stesso. Dunque il buon Manager si era tutt'altro che preoccupato e nemmeno con un innocente "ciao" ha provato a distrarre il suo pupillo. A fine gara invece viene fuori che malauguratamente fosse proprio quello il momento più critico. E pensare che Raus era abbondantemente preso, staccato (senza manco vederlo) e ultrabattuto in classifica. Peccato! Peccato! Un' altra volta PM, ha Peccato Molto.
Ad ogni modo va guardata la prestazione e non il risultato e quindi Giulio ha dato prova di un'ottima dimostrazione di solidità in un terreno estremamente ostico che ha visto andare in difficoltà molti orientisti anche quotati soprattutto nell'ultima parte di gara (dove peraltro ha sbagliato Giulio quindi è un pelettino contraddittoria come frase a pensarci bene). Prima parte di gara invece caratterizzata dalle distese di prati misto bosco che riprendevano in parte le vecchie cartine già utilizzate gli anni scorsi. Un plauso va quindi al/i tracciatori che hanno saputo mettere in difficoltà un campione della sua caratura. 

Vorrei concludere con un aggiornamento sulle nuove metodologie che verranno utilizzate per l'allenamento del nostro campione importate direttamente dalla Svizzera che faranno fare, dopo gli allenamenti fatti con gli scacchi, un ulteriore salto di qualità sulle capacità memoniche e di concentrazione visualizzato nell'immagine sottoriportata


in passato veniva utilizzato in maniera troppo ferrea questo tipo di allenamento


i miglioramenti potrebbero essere sensibili!     

Sul blog di Rudi De Ferrari tutte le informazioni dal punto di vista tecnico sulla gara.  

Il solito Manager sempre in cerca di nuove moderne soluzioni

Silvan   

venerdì 13 settembre 2013

ALL' ATTENZIONE DEI LETTORI


Attenzione attenzione cari amici lettori! Origiulio ha raggiunto e ormai superato quota 10000 visitatori! Proprio grazie all'ultimo post la popolarità di Giulio ha potuto superare le 4 cifre ed è con grande orgoglio che il suo Manager ve lo annuncia! Ed è per questo che si è voluto offrire un bonus per il fortunato, ma preferirei definirlo bravo e buongustaio, che ha effettuato esattamente la 10000 visita! Il buono consiste in una pizza in compagnia di Giulio, ovviamente pagata dal Manager. Magari margherita, baby e in una pizzeria che conosco io dove mi fanno lo sconto del 10% perchè socio Trent-o.... ma nooo dai, per queste cose non si bada a spese! (oddio, dove fanno lo sconto la fanno buona comunque!).
Forza, l' Origiuliofan si faccia avanti!

il presto squattrinato Manager

Silvan

NB: la reale vincita potrà essere ritirata soltanto dimostrando l'effettiva visita tramite immagine che attesti la specifica visita da mostrare al sottoscritto o direttamente a Giulio. In alternativa può essere mandata una mail all'indirizzo "onavlisd@libero.it" con allegata l'immagine relativa. Fate presto! Giulio ha fame ma soprattutto voglia di conoscere di persona i propri fans!


domenica 8 settembre 2013

....ALTI E BASSI....

Più bassi che alti se si considerano i post pubblicati negli ultimi mesi e si conseguenza anche le visualizzazioni ricevute e quindi anche la mancanza di popolarità che ciò comporta. 
Più alti che bassi se invece si considerano i progressi effettuati da Giulio, che in questo momento sto cercando di spacciarvi, nel lungo periodo di letargo-meditazione che ha caratterizzato questo blog. 
In realtà ciò che ha fatto pendere l'ago della bilancia a favore del grande ritorno è stato un gioco, o per la precisione, un gioco di magia. Dopo averlo fatto conoscere a mezzo mondo (orientistico) la gente (ehm, ehm... gli orientisti) si è prostrata ai miei piedi con la richiesta esplicita di sorprenderli ancora... e dunque eccomi qui! Tornato a scrivere nuovamente questo po po di boiate riguardo un'atleta tanto bravo quanto antipatico che si cimenta in uno sport che, in quanto a visibilità, popolarità e apprezzamento, rispetto al calcio potrebbe essere paragonato alla differenza tra il peso della Litizzetto e quella di Jerry Scotti, o alla differenza di bellezza tra Ribery e Raul Bova (Litizzetto e Belen per il principio delle "pari opportunità") e che qualche amico del Manager definirebbe "piuttosto vado a zappare la terra" (cit. amico del Manager di Giulio) per dimostrare l'attuale considerazione da parte del populino nei confronti dell'orienteering e in che acque si è andato ad immergere il nostro campione per avere fama (oltre che fame).
I famosi mancati orientisti
Ma ora parliamo di Giulio (altrimenti qualcuno potrebbe sostenere che non se ne parli abbastanza...); 
Week-end di Campionati Italiani all'Aprica, si quelli che si fanno sempre nelle prime settimane di settembre, si quelli che si fanno due gare, prima la gara lunga detta "Long" (perchè a noi ci piace l'inglisc) e poi quella a squadre detta "a staffetta" (perchè a noi ci piace anche l'italiano ogni tanto). Si anche quelli dove c'è sempre Schuster a controllare che vada tutto bene ma che ha sempre la sfiga che l'organizzazione della gara lo fa sempre lavorare di più di quello che lui aveva preventivato. Si, quelli che vengono considerati dai più "il week end più importante dell'orienteering in Italia". E "dulcis in fundo" (perchè a noi il latino ci piace ancora di più), Si, quelli dove Giulio costantemente fa schifo... ma no dai... non è vero.. è solo che era una buona continuazione dell'elenco... o meglio; in parte è vero perchè il sabato Giulio ha offerto una classica prestazione "alla Giulio" ma la domenica, con la responsabilità da primo frazionista sulle spalle, ha saputo limitare i danni dove andavano limitati perdendo solo pochi minuti dal leader della gara. Ciò non ha permesso alla sua staffetta (Giulio, Raus, Fabietto) di vincere, come era in preventivo, ma lui il suo contributo lo ha dato; chi non lo ha dato questa volta, è stato qualcun altro. Certo che confondere la lanterna 10 con l'ultima, e successivamente viceversa, rimane un qualcosa che comunque macchia la prestazione o ad ogni modo, se vogliamo vederla in maniera più ottimistica, rispetta le tradizioni (per la cronaca la 10 non era l'ultimo punto!).
Sperando di essere più attivo nel prossimo futuro (promesso...) vi saluto



il Manager dispiacciutissimamente assente 

Silvan